campagna AdWords: senz’altro ti sarà capitato di pensare, almeno una volta, di fare pubblicità in rete. E se lo hai pensato vuol dire che già da solo ne comprendi bene i vantaggi e le potenzialità. Forse ci hai anche provato e ti sei imbattuto in qualche campagna AdWords. Questa news è pensata proprio per tutti quelli che almeno una volta hanno sentito parlare di AdWords e magari lo hanno anche usato con più o meno successo, ma anche per chi ancora non lo conosce e vuole capire come sia possibile migliorare i profitti con la pubblicità in rete. AdWords è lo strumento di Google con cui si costruiscono e gestiscono le campagne pubblicitarie. Facciamo subito un esempio per chiarire le idee: quando fai una ricerca in Google, la pagina dei risultati di ricerca contiene, in alto, a lato e in basso, dei link con la dicitura “Ann.” o “Annunci” in un riquadrino giallino. Quelli non sono altro che pay per clic. Ovvero una campagna AdWords. La logica del pay per clic è molto semplice: l’inserzionista paga i clic degli utenti, in base ad un’offerta massima che ha precedentemente impostato nel sistema. Ma se il risultato può apparire semplice, addirittura banale, il lavoro che c’è dietro la realizzazione di una campagna pay per clic non lo è affatto. E oggi vogliamo darvi 5 consigli da usare come linee guida per strutturare una campagna AdWords, ma prima di tutto una premessa: la preparazione e la gestione di una campagna richiedono tempo, energie e capacità analitiche. Ecco i 5 punti da cui partire: Ovviamente, come abbiamo precisato, queste sono delle linee guida di base, da tenere in considerazione come punto di partenza. Quello che viene dopo è un po’ più articolato. Se vuoi attivare una campagna pay per clic con AdWords