Innanzitutto, cos'è il 5G? I settori che ne trarranno maggior beneficio? Qualche esempio di applicazione? Quali sono gli svantaggi? Il gioco vale la candela? Se la rete 5G rappresenterà una svolta epocale in positivo dal punto di vista tecnologico, sarà necessario sfruttarne tutto il potenziale, magari intraprendendo un percorso di Digital Transformation. Cos'è la Digital Transformation? Una via di semplificazione amministrativa e logistica per le aziende, con ricadute molto positive sul fatturato.
L’acronimo indica la tecnologia di telefonia mobile di quinta generazione, una rete incredibilmente più veloce dell’attuale sistema 4G. Il tempo di latenza, ovvero la velocità di risposta, dovrebbe arrivare a scendere fino a 20 volte rispetto ad oggi, inoltre la nuova rete supporterà fino a un milione di dispositivi connessi per chilometro quadrato.
Dall'automazione industriale alla comunicazione & media, robotica avanzata, telemedicina, ma anche gestione da remoto di interi impianti. Dalla manifattura all’agricoltura fino alle utilities, dai trasporti ai servizi finanziari, si prevede un investimento multimiliardario entro pochi anni per l’introduzione e l'utilizzo del 5G nelle grandi aziende come nelle PMI.
Il lancio, anche a livello di PMI e con costi contenuti, di soluzioni di automazione in tempo reale e da remoto, piattaforme di monitoraggio e tracking, gestione dei veicoli, sorveglianza e realtà aumentata solo per citarne alcuni.
Smentendo la grande quantità di fake news circa la pericolosità del 5G, che al momento resta ancora tutta da dimostrare, la contropartita della grande velocità di trasferimento dati e dell'enorme quantità di dispositivi connessi, sarà piuttosto un'intensificazione delle cyber-minacce. Non è semplice prevedere tutte le sfide che questa nuova rete ci chiamerà ad affrontare, soprattutto nella fase di transizione iniziale.
Stando alle previsioni più attendibili: certamente sì. Unico neo, le PMI italiane sono ancora arretrate nelle competenze digitali rispetto agli altri Paesi europei: uno scenario che è apparso lampante durante il lockdown, con tutte le difficoltà legate allo smart working.