Creare un eCommerce per PMI significa reinventare la propria attività con logiche molto diverse da quelle della vendita tradizionale, in cui il commerciante e l’imprenditore possono far leva su capacità individuali nella relazione venditore/cliente. In un eCommerce, infatti, le dinamiche sono digitali e richiedono competenze specifiche in ambito tecnologico e di marketing online.
Per questo, oggi investire su un eCommerce è non solo un investimento economico, anche se spesso esiguo, ma anche una svolta mentale e culturale. A disposizione della PMI ci sono due strategie principali: aprire un negozio virtuale su un grande mercato online, come Amazon e eBay, oppure creare il proprio eCommerce usando le piattaforme di eCommerce presenti su Internet.
In entrambi i casi ci sono vantaggi e svantaggi e la scelta va fatta tenendo conto delle caratteristiche della singola azienda. Aprire un negozio su un marketplace come Amazon offre l'accesso immediato a un vasto pubblico, ma comporta anche costi di commissione e una concorrenza elevata. D'altro canto, creare un proprio eCommerce permette un maggiore controllo sul brand e sull’esperienza del cliente, ma richiede investimenti iniziali in sviluppo e marketing.
Tra le principali piattaforme di eCommerce troviamo:
Woocommerce: Un plugin open source per WordPress, il CMS più usato al mondo con oltre 60 milioni di siti web. Anche in questo caso si tratta di una soluzione open source ma il costo non è zero se si vogliono aggiungere funzionalità essenziali per l’ecommerce. Come per le altre piattaforme, è fondamentale rivolgersi a sviluppatori esperti per ottenere un risultato professionale e sicuro.
Magento: Questa piattaforma permette all’imprenditore di creare uno store proprietario. Si tratta di una piattaforma storica, nata nel 2008 e acquisita nel 2018 da Adobe. Questo open source è oggi la base di migliaia di siti, ma per la realizzazione di un eCommerce su Magento è richiesto l’intervento di un valido professionista, data la complessità del sistema.
Shopify: Lavora con un sistema di commissioni che calano a seconda della ricchezza del pacchetto scelto. Nel caso di Advanced Shopify, che costa 299€ al mese, le commissioni sono pari allo 0,5% a vendita. Anche se si tratta di una piattaforma flessibile e che può essere integrata sul proprio sito e dominio, l’uso di Shopify richiede comunque competenze informatiche avanzate. La facilità d'uso e le numerose funzionalità disponibili la rendono una scelta popolare tra molte PMI.
PrestaShop: Un’altra piattaforma open source che permette di creare un negozio online con una vasta gamma di funzionalità. È molto flessibile e può essere adattata a vari tipi di business, ma richiede una certa conoscenza tecnica per essere configurata e mantenuta.
La scelta della piattaforma giusta dipende da molti fattori, tra cui il budget disponibile, le competenze tecniche, e il tipo di prodotti o servizi che si intendono vendere. Un piccolo imprenditore potrebbe trovare conveniente iniziare con una piattaforma semplice e poco costosa per poi eventualmente migrare a soluzioni più avanzate man mano che il business cresce.
In ogni caso, è fondamentale investire non solo nella tecnologia, ma anche nella formazione e nel marketing per riuscire a sfruttare al meglio le potenzialità dell’eCommerce. L’abilità di gestire un negozio online, di attrarre clienti e di fidelizzarli richiede competenze specifiche che vanno acquisite e continuamente aggiornate.
Creare un eCommerce non è solo un passo avanti dal punto di vista tecnologico, ma rappresenta anche un’evoluzione culturale per l’azienda, che deve saper innovare e adattarsi ai cambiamenti del mercato per rimanere competitiva.