Hai bisogno di migliorare la reputazione online della tua azienda? Contatta Magicnet! Puoi anche fare da solo con la guida di Electra Nadalini Secondo uno studio del 2010 di Microsoft e Cross-Tab Market Research, il 70% delle compagnie ha respinto candidati basandosi sulla loro reputazione online, ma solo il 7% degli americani crede che questa influisca sulla loro ricerca di lavoro. Un sondaggio di CareerBuilder.com ha rivelato invece che un manager su quattro valuta le assunzioni servendosi anche delle informazioni presenti online su un candidato, e uno su dieci controlla anche i loro profili sui social network. La presenza di informazioni negative tra i risultati principali di una ricerca può avere come risultato un utente che clicca sul risultato di ricerca competitor invece del tuo, scarsa credibilità e conseguenze ben più gravi come il boicottaggio dei tuoi prodotti e servizi. Basti pensare all’impatto che i feedback negativi hanno su un venditore Ebay o le brutte recensioni su TripAdvisor per hotel e ristoranti. Poiché è praticamente impossibile eliminare ciò che si trova sul web, l’online reputation manager si occupa di monitorare la reputazione online di una persona, marchio o azienda, e costruirne una nuova, enfatizzando i contenuti positivi già presenti ed inserendone di nuovi attentamente costruiti e strutturati in modo tale che si posizionino prima di quelli negativi e li facciano passare in secondo piano. I benefici derivanti dai queste azioni sono reali: secondo uno studio AOL i risultati presenti nella prima pagina di Google ricevono l’89.7% di tutto il traffico. Quelli della pagina seguente crollano al 4.4%. L’obiettivo finale è di colmare il gap che c’è tra come una compagnia vorrebbe essere vista e come viene davvero percepita. Ma esiste un problema anche quando una reputazione non è presente del tutto. A quel punto bisognerà costruirla, poiché se non ne hai una forte è molto semplice che un dato negativo raggiunga la cima non appena qualcuno avrà un problema con la tua compagnia / marchio / servizi. Se non sei previdente nel creare la tua reputazione online, lascerai qualcun altro farlo al posto tuo. Raggiunta una situazione ottimale, dovrai sempre preoccuparti di mantenerla, ad esempio coltivando i tuoi network professionali e personali, partecipando a discussioni, rispondendo a commenti ed e-mail e restando sempre raggiungibile: molti problemi di reputazione iniziano perché il cliente non riesce ad entrare in comunicazione con la ditta o la persona e, frustrato, ripiega su canali più semplici come twitter, blog e community.