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Piano editoriale per il blog come strutturarlo al meglio

Il piano editoriale o PED è un documento fondamentale e diverso dal calendario editoriale con cui si definisce la strategia del blog o sito e che rientra nella strategia di Inbound Marketing dell’azienda.

Sempre più aziende si rivolgono agli specialisti di web marketing per la creazione del piano editoriale per il blog, il sito o il magazine online ma pochi sanno come strutturarlo al meglio per rendere il contenuto visibile dal maggior numero di persone possibili.

Il piano editoriale o PED è un documento fondamentale e diverso dal calendario editoriale con cui si definisce la strategia del blog o sito e che rientra nella strategia di Inbound Marketing dell’azienda. Vediamo come strutturarlo e perché realizzarne uno puntando a fare un marketing diverso e più efficiente rispetto all’outbound marketing del passato.

Piano editoriale per il blog: analisi SWOT

Qualsiasi sia la data del blog e qualsiasi siano i suoi numeri è importante fare un’analisi SWOT per comprendere opportunità e minacce, punti di forza e punti di debolezza e capire come muoversi con un ragionamento mirato e data driven.

Definizione degli obiettivi

Strettamente collegata all’analisi SWOT è la definizione degli obiettivi che possono essere a breve o a lungo termine. Un esempio di obiettivi per il blog sono il raggiungere un determinato numero di visite giornaliere o l’essere il punto di riferimento in un settore, mentre tra quelli a breve termine c’è il download di materiale o la creazione di una consolidata brand awareness alla base del successivo coinvolgimento del cliente per ottenere vendite e conversioni.

La keyword research

Anche quando si lavora con il piano editoriale è importante tenere a mente la SEO e fare la keyword research o ricerca delle parole chiave per cui si vuole posizionare un contenuto, come l’articolo del blog, per raggiungere determinati obiettivi.

Il lavoro con le personas

Chi studia la realizzazione del piano editoriale per le aziende non ragiona più in termini di target, ma di personas per intercettare un utente interessato ai prodotti e servizi offerti. Questo lavoro parte con la definizione di profili clienti concreti e con caratteristiche reali che permettono di tarare il contenuto del blog.

La selezione dei contenuti

Il blog di successo presenta diverse tipologie di contenuti, dalle news ai cornerstore content, dalle pillar page e pillar article agli articoli generici. Per fare un esempio con cornerstore content si intende un articolo che permette al pubblico di conoscere l’azienda e il suo lavoro, mentre le pillar page sono pagine pilastro con molti paragrafi e che si posizionano molto bene data la capacità di rispondere in modo completo alle ricerche informative degli utenti. A questi contenuti si aggiungono gli articoli generici, di opinione, di presentazione ricerche e le interviste. Gli articoli nel piano editoriale devono coprire tutte le tipologie.

Perché affidarsi a specialisti del settore

La realizzazione del piano editoriale o PED per l’azienda e il libero professionista richiede di rivolgersi a specialisti del settore data la complessità di questo documento di sintesi che contiene le seguenti informazioni:

• descrizione del progetto;

• punti di forza, debolezza, opportunità, minacce;

• obiettivi previsti;

• personas;

• tipologia di contenuti;

• tipologia di articoli ed eventuale elenco titoli;

• durata.

In conclusione redigere un valido piano editoriale è un’attività complessa e delicata e se stai cercando a chi rivolgersi puoi contare su tutta la nostra esperienza nella gestione siti web, blog e profili social. Contattaci per informazioni!

2 Novembre 2022
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