Il fenomeno del carrello abbandonato è fisiologico per chi vende online e anche se perdere una vendita a pochi step dalla conclusione del check out è problematico, ci sono tecniche e consigli per limitare l’abbandono del carrello e recuperare il cliente. In questo post vediamo perché le persone abbandonano il carrello e come risolvere il problema. Perché si verifica il fenomeno del carrello abbandonato? Le vendite non concluse sono un problema per l’azienda data la perdita di ricavi, ma si tratta anche di un fenomeno comune a tutti i settori merceologici. Nell’ultimo report annuale relativo al 2021 SaleCycle ha analizzato diversi settori rilevando un tasso di abbandono medio dell’8,08%. Nel dettaglio: Le motivazioni che portano all’abbandono del carrello sono diverse e comprendono: motivi personali dell’acquirente, problemi con i costi di spedizione, customer journey complesso. Consigli utili per recuperare i carrelli abbandonati La sfida per le aziende è recuperare i carrelli abbandonati migliorando l’esperienza di acquisto per il cliente e aumentando le vendite. Per questo si possono usare diversi strumenti, vediamo i principali. Email marketing L’invio di email ai potenziali clienti permette di fare lead nurturing, fidelizzare l’utente e portarlo all’acquisto. Per questo è importante prevedere un customer journey che includa la raccolta degli indirizzi email del cliente e creare un testo con: Ottimizzazione della pagina del carrello Anche la grafica e i contenuti dell’eCommerce possono fare la differenza quando si tratta di generare conversioni e ridurre il tasso di abbandono del carrello. In particolare si può riportare l’elenco dei prodotti con le informazioni essenziali, ottimizzare la navigazione per i dispositivi mobili rendendo le informazioni accessibili anche sul piccolo schermo, integrare plugin per raccogliere informazioni sul cliente, rendere chiaro e semplice il processo di pagamento e così via. Anche la pagina del carrello deve offrire una user experience eccellente permettendo al cliente di aggiungere o eliminare articoli fino all’ultimo momento. Ottimizzazione del processo di checkout Per la pagina di pagamento è importante adottare soluzioni semplici e creare un processo lineare e senza intoppi, proprio come può fare chi decide di creare l’eCommerce con ClickStore. La pagina deve essere coerente per grafica e contenuti con il resto del sito. Anche le soluzioni di pagamento vanno scelte con attenzione in modo da non creare confusione pur offrendo più opzioni. Fare pubblicità personalizzata Oggi i cookie permettono di intercettare i clienti anche dopo che hanno abbandonato il sito e i messaggi sono mostrati anche su portali esterni. Il consiglio di ClickStore è quello di puntare su display advertising e retargeting per continuare la comunicazione con il cliente anche una volta che è uscito dal sito. Come vedi ci sono tanti modi per trasformare anche il carrello abbandonato in un’opportunità di vendita con l’obiettivo di migliorare il processo di conversione e contribuire a cross selling e upselling. Ad oggi non esiste una formula applicabile a tutti i siti per la vendita online e per questo è importante affidarsi a specialisti che sappiano individuare la giusta strategia e scegliere piattaforme per eCommerce come ClickStore orientate a offrire al cliente la migliore esperienza di acquisto e create appositamente per la PMI. Contattaci per maggiori informazioni!