Trasformazione Digitale, il futuro che incalza chi si immerge nella nuova rivoluzione industriale abbraccia il cambiamento.
Sotto forma di dematerializzazione, snellimento dei processi, automazione di azioni ripetitive e ottimizzazione di tutti i processi.
A beneficiarne possono essere aziende di qualunque settore, senza distinzioni tra i grandi colossi e le PMI. Il cambiamento è per tutti ed è una condizione essenziale per rimanere competitivi all’interno di un mercato sempre più saturo di attori e di contendenti agguerriti.
Quali vantaggi?
L’uso di software e applicazioni comporta l’investimento di risorse, la formazione del personale e un know-how in costante aggiornamento ma ripaga le aziende con l’automazione, lo snellimento e una maggiore standardizzazione delle procedure. Limitare il peso di azioni ripetitive, velocizzare l’operatività ed eliminare il superfluo aiuta anche a rispondere in maniera più rapida alle richieste dei clienti, a predisporre servizi personalizzati e a impiegare con più razionalità tempo e risorse.
Trasformazione Digitale significa anche Dematerializzazione, ovvero la gestione interamente digitalizzata dei documenti legati al lavoro, che vengono condivisi sulle piattaforme digitali. Tale gestione si rivela molto più pratica e flessibile, favorisce la collaborazione tra le parti (tutti gli interessati possono intervenire sui documenti e proporre integrazioni successive), assicura trasparenza, aiuta nelle operazioni di revisione e controllo e previene la dispersione dei materiali.
Tra virtualizzazione e cloud computing, le aziende possono gestire le loro componenti software e hardware in maniera virtuale, astraendole dagli elaboratori e acquistandole in abbonamento da provider esterni. In questo modo si riducono notevolmente le spese di gestione dei sistemi informatici, i servizi vengono pagati in base all’effettivo utilizzo e non c’è più bisogno di investire in infrastrutture hardware, che richiedono manutenzione e personale dedicato.